La sbronza molesta dello scrittore
La sbronza molesta e modica dello scrittore stanco si somma alla farmacologia di un’ansia – da prestazione? da stress? – che mal si addice con la comunicazione pubblica.
O no?
E perchè scrivervi oltre, dunque?
Perchè sbiascicare ancora caratteri sulla tastiera, se si è ceduti all’ultimo bicchiere dell’assopimento?
Spazio alla Scienza, per favore.